lunedì 28 febbraio 2011

LADRI DI CADAVERI !

Visto stasera il nuovo film di J. Landis. Bello e divertente, pieno di strizzatine d'occhio sui grandi temi seri (!) e un paio di sequenze indimenticabili. Diventerà un oggetto di culto come i Blues Brothers o Animal House?
Il critico dell'Indipendent, che fino ad oggi tutti consideravano una persona normale, gli dà solo 2 stelle e dice che "gli autori sembrano non avere alcuna idea di come funzioni una commedia".

 Consigliatissimo, andate a vederlo che poi ne parliamo.

PS: e magari date anche un'occhiata a questa intervista con il regista...

lunedì 14 febbraio 2011

LUNGA NOTTE 2 / L'APOCALISSE

Non potrò partecipare alla lunga notte nr.2 per impegni precedenti. Vi mando però un mio contributo del 2003 su Apocalypse Now Redux: "MEMORIA DI TENEBRA", pubblicato qui sul blog, nella sezione "testi".

Marco R.

giovedì 10 febbraio 2011

# 54 - LUNGA NOTTE 2 / L'APOCALISSE

venerdì 18 febbraio 2011, ore 20.30
(recupero della lunga notte del 17 dicembre 2010)

ore 20.30 HEARTS OF DARKNESS: A FILMMAKER'S APOCALYPSE
di F. Bahr & G. Hickenlooper (USA, 1991)
96 min. colore, con sottotitoli italiani

ore 22.30 circa APOCALYPSE NOW REDUX
di Francis F. Coppola (USA, 1979-2001)
202 min. colore, in italiano

NELL'INTERVALLO: PICNIC SOCIALE DEL NCB

Attenzione: confermate la partecipazione scrivendo un commento qui sotto e, già che ci siete, dite anche quel che pensate di portare.

martedì 8 febbraio 2011

NCB A VENEZIA: LE FOTO

Cominciano ad arrivare le foto della gita sociale. Le prime, qui sotto, sono di Tita (grazie!). Se ci cliccate sopra, come per miracolo, le potete vedere più grandi.




















mercoledì 2 febbraio 2011

# 53 AURORA / SUNRISE di F. Murnau (USA, 1927)

mercoledì (non martedì!) 9 febbraio 2011 ore 21.15
NUOVO CINEMA BIANCHINI / AMERICANA 6

AURORA / SUNRISE di Friedrich Wilhelm Murnau (USA, 1927)
b/n, muto, 97 min.

"Il più bel film di tutti i tempi". (Truffaut)

Trent’anni prima che Stanley Donen usasse lo split-screen per mettere Cary Grant e Ingrid Bergman a letto insieme (*), già Murnau usava le sovrimpressioni per far ballare Margaret Livingstone al ritmo della musica di un’orchestra soltanto immaginata; quattordici anni prima di Orson Welles, già Murnau riprendeva in primo piano i bicchieri poggiati sui comodini con le finestre sullo sfondo perfettamente a fuoco; sessant’anni prima dei Soderbergh e dei Tarantino, già Murnau usava la luce e i (non) colori per dare peso ai diversi momenti emotivi del protagonista (...). Dotato del coraggio di sperimentare ogni possibile soluzione tecnica e della capacità di non esagerare mai, riuscendo sempre a capire cosa davvero fosse necessario al film, Murnau stupisce qui in ogni scena, facendoci ridere, facendoci emozionare e facendoci trattenere il fiato a suo piacimento. (Alberto Cassani)
Vincitore di 2 premi oscar: miglior film e miglior produzione.

Una gioia per gli occhi, sostiene il Vs.
++ proiezionista ++


compiti per casa: (*) in che film?