domenica 18 gennaio 2009

#20 . monologo LEVEL FIVE

il NCB è fiero dei suoi spettatori e li coccola (come può)

In allegato il monologo finale di laura dal film "level five" di chris marker (1997).

(...)
Quando ha cercato
di darmi un'appuntamento
l'ho subito inchiodato:
"Senti, pensa a tutto il tempo
che abbiamo risparmiato
in cinque minuti:
sei mesi di passione,
due anni di gelosia,
quattro anni di tradimenti,
otto di malintesi,
una primavera di riconciliazione,
un'estate di litigi,
un autunno di rottura,
un inverno di disperazione,
fai il conto.
Ciao e grazie
per tutto il tempo guadagnato".
Non ha saputo rispondermi...

E a te, devo dire grazie?
Tutto quel che gli enumeravo
per far la brillante,
il tempo l'avrebbe
riservato anche a noi?
Mi vedo tra dieci anni
separata da te
mentre vengo a sapere
sul giornale
della tua morte
e provo
una vaga impressione
di déjà vu, di già perso,
l'eco molto lontana
di qualcosa che non conosco
la tua assenza di oggi
che
ovviamente
non avrei mai conosciuto)
ma che qualcosa
in me
chiamerebbe comunque,
come se il mio programmatore
avesse previsto tutto:
quel che è accaduto
e quel che sarebbe potuto
accadere...
Questo vuoto fastidioso
che si prova
qundo si cerca un nome
che ti sfugge.

Ce l'avevo
sulla punta della lingua.

Se avessi avuto
oggi
la tua morte
sulla punta della memoria
avrei pensato
"c'è stato un tempo in cui..."
Ma da allora c'è stato un altro tempo,
quello della lista,
quello della menzogna
e della gelosia
e quel tempo lì
avrebbe assordato
il NOSTRO tempo,
avrebbe assordato l'eco
della nostra vita
e tutto si sarebbe svolto
come attraverso un muro,
sarebbe stato appena udibile...
Come quei salvatori
che cercano tra i muri crollati
e arrivano sempre tardi.
E a te
cosa sarebbe rimasto?
Un giorno la mia immagine
avrebbe cominciato
a confondersi,
ti saresti accorto
che questi frammenti di parole
e di vita,
che occupano il tuo pensiero
e il tuo ricordo
si collegano solo
con un'immagine sfocata.
A te, devo dire grazie?
Grazie di avermi fatto
questo regalo?
Una vita nella quale
non ha avuto il tempo di infilarsi
niente di mediocre,
né la crudeltà
né la menzogna.
Così breve
che i piccoli demoni del quotidiano
che cercano sempre di infilarsi
nelle vite degli altri
non hanno neppure avuto
il tempo di arrivare,
avrebbero sbattuto
contro una porta chiusa:
"chiuso per lutto".
Quanto si saranno offesi.
Nulla per loro
nel testamento.

Una vita e un corpo intatti
sui quali non ho avuto il tempo
di leggere i primi segni
del disamore,
dell'abbandono,
della rinuncia.
La favola vera, quella in cui
uno dei due si addormenta
e non cambia più.
Non esiste
più bel regalo al mondo.
Devo ringraziarti?
Ti ringrazio.
Grazie.
Grazie.

[Chris Marker, Level Five (1997), il monologo finale di Laura]

martedì 13 gennaio 2009

#19 - LEVEL FIVE di Chris Marker (1997)

martedì 13 gennaio 2009 ore 21.30

NUOVO CINEMA BIANCHINI / chris marker 2

LEVEL FIVE di Chris Marker (1997)